mercoledì 28 aprile 2010

Intervista a Caroline Wozniacki

L'intervista che segue è stata condotta da Vicki Hodges per Telegraph Sports.
I: Ora il tuo prossimo step sarà la posizione n.1 del ranking mondiale?
C: Non penso molto riguardo i rankings a dire la verità. La prendo con calma.
I: Quanto del tuo successo è riconducibile al tuo allenatore/padre?
C: Senza mio padre al mio fianco non avrei conseguito il livello che ho. E' un bel lavoro di gruppo. Non so quanto in percentuale ma è un aiuto.
I: Tuo padre era un calciatore professionista e tua madre una pallavolista professionista. Era ovvio che avresti seguito le loro orme?
C: I miei genitori sono entrambi sportivi e sanno come funziona il mondo dello sport. Sanno che è un lavoro duro ma sanno anche che cosa ci vuole per diventare un atleta professionista. Non penso che senza il loro aiuto sarei arrivata a ciò che sono ora.
I: Hai raggiunto la finale all'US Open l'anno scorso dove hai perso da Kim Clijsters. Che cosa hai imparato da questa esperienza?
C: Raggiungere la mia prima finale in uno slam è stato fantastico e non me l'aspettavo così presto (19 anni). Sono davvero felice per la mia realizzazione e spero che possa riaccadere.
I: L'anno scorso hai detto che la terra era la superficie che preferivi meno. Ora il Roland Garros inizia il 25 maggio...
C: Mi sento molto più sicura sulla terra rispetto a quanto ho detto lo scorso anno. Ho avuto dei buoni risultati recentemente, vincendo sulla terra verde di Ponte Vedra in Florida e l'anno scorso ho raggiunto le finali a Charleston e Madrid. Penso che sto diventando più versatile.
I: Quali risultati hai fissato per te stessa in questa stagione? Un titolo dello Slam?
C: Voglio solo continuare a migliorare. Vedremo quanto posso andare avanti (nei tornei).
I: Tu sei la rappresentante della linea di tennis di Stella McCartney per Adidas. Speri di migliorare il tuo "profilo" sia dentro che fuori dal campo?
C: E' qualcosa di cui son molto felice. I vestiti son molto femminili ma anche molto pratici in campo. E' così fantastico che io possa essere coinvolta e dare dei consigli sugli abiti che indosso. Quando stai bene in campo, giochi meglio. Sono l'unica ragazza ad indossare i vestiti di questa linea, questo sicuramente aumenta l'attenzione su di me.
I: Il problema è che molte giocatrici sono state criticate poichè si sono occupate più di moda fuori dal campo che dei successi sul campo?
C: Non penso che questo sia un problema, penso che tutte vogliono stare bene sia dentro che fuori dal campo. E' una parte del gioco e penso che sia bello il fatto che abbiamo dei bei abiti da indossare.
I: Quali sono i tuoi luoghi preferiti del circuito tennistico?
C: Mi piace giocare agli US Open perchè mi piace New York. E' una bella città. Puoi fare qualsiasi cosa lì. E' una delle mie città preferite al mondo. Mi piacciono anche Indian Wells e Miami. Indian Wells è molto rilassante - gioco a golf lì ed ho bisogno di migliorare - e Miami è una bella città.

Intervista in inglese

Nessun commento:

Posta un commento